Anche se non riguarda nello specifico la nostra comunità di Pubblica Assistenza di Sassofortino, riprendiamo e condividiamo con orgoglio dal sito Anpas nazionale il bando relativo al progetto sperimentale “Time to care”, promosso dal Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale e dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, in collaborazione con il Forum del Terzo Settore.
“È stato pubblicato il bando “Time to Care” per la selezione di circa 1.200 giovani under 35 da impiegare in tutta Italia nelle attività di supporto e assistenza alle persone anziane, anche a seguito dell’emergenza Covid-19.
Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas”Come abbiamo già avuto modo di sperimentare con i ragazzi in Servizio Civile tra marzo e maggio– spiega Pregliasco – tanti sono i giovani e le giovani che si sono messi spontaneamente a disposizione delle proprie comunità andando a sostenere proprio le persone più in difficoltà con entusiasmo e spirito di appartenenza. E i progetti bando si inserisce proprio in questo ambito coinvolgendo i ragazzi e allargando a molti altri la possibilità di continuare a crescere e contribuire alla ripresa”
Nel bando sono stati finanziati 87 progetti delle pubbliche assistenze Anpas: sono 185 i posti disponibili nella rete ANPAS, per attività di assistenza domiciliare degli anziani, di “welfare leggero” o di assistenza da remoto (telefonica e online).
Ragazze e ragazzi possono presentare domanda entro e non oltre le ore 14:00 del 31 ottobre 2020.
Il progetto sperimentale “Time to care”, promosso dal Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale e dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, in collaborazione con il Forum del Terzo Settore, ha l’obiettivo di alleviare le conseguenze dell’emergenza epidemiologica Covid-19 sulla popolazione anziana favorendo la partecipazione dei giovani, che vivranno un’esperienza di 6 mesi.
Ad ogni giovane selezionato, sarà riconosciuto un assegno mensile pari a 375 euro netti, oltre i contributi previdenziali ed assistenziali, a seguito della sottoscrizione di un COCOCO con l’associazione ospitante. I giovani avranno una copertura assicurativa relativa ai rischi connessi allo svolgimento delle attività e saranno dotati di adeguati dispositivi di protezione individuale e riceveranno una formazione ad hoc per essere impiegati nelle azioni progettuali.
Al termine delle attività verrà loro rilasciato dall’Ente un attestato di riconoscimento delle competenze.”